Funzione polmonare e fattori di rischio per l’asma nei neonati e nei bambini con respiro sibilante ricorrente
Benchè siano stati identificati diversi fattori di rischio per l’asma nei neonati e nei bambini, resta da chiarire l’importanza della valutazione della funzione polmonare in questo gruppo di pazienti.
Ricercatori portoghesi hanno valutato l’eventuale riduzione della funzione polmonare nei primi 2 anni di vita in bambini con sibili respiratori ricorrenti, con o senza fattori di rischio clinici per lo sviluppo successivo di asma ( asma dei genitori, storia personale di rinite allergica, respiro sibilante in assenza di raffreddore e/o livello di eosinofili maggiore dl 4% ), rispetto a un gruppo di controlli sani.
Flussi e volumi respiratori forzati nei bambini naïve per gli steroidi con 3 o più episodi di sibili respiratori confermati da un medico e nei controlli sani, di età compresa tra 8 e 20 mesi, sono stati misurati utilizzando rapide manovre di compressione toraco-addominale per aumentare il volume polmonare e il volume tidal.
Risultati tecnicamente accettabili sono stati ottenuti in 50 bambini con respiro sibilante e in 30 controlli utilizzando la compressione toraco-addominale rapida tidal e in 44 casi e 29 controlli con la tecnica del volume aumentato.
Rispetto ai controlli sani, la funzione delle vie respiratorie è risultata ridotta nei bambini con respiro sibilante ricorrente, in particolare in quelli a rischio successivo di asma.
Queste osservazioni forniscono nuova evidenza riguardo all’associazione tra fattori di rischio clinici e declino delle funzioni respiratorie nei primi mesi di vita. ( Xagena2009 )
Borrego LM et al, Thorax 2009; 64: 203-209
Pedia2009 Pneumo2009